La Russia scopre Rothbard, gli USA dimenticano Clausewitz

La politica neo-imperialista russa (avvelenamenti in Ucraina, omicidi di spie e di giornalisti, guerre di sterminio nel Caucaso, attacchi informatici in Estonia, minacce energetiche all’Europa… ho dimenticato qualcosa?) giunge finalmente al ridicolo: mandano batiscafi nel Polo per appropriarsi delle ricchezze del sottosuolo.

E’ in effetti molto più ridicolo che non vengano definiti diritti di proprietà precisi su queste risorse, e quindi sarebbe opportuno affrontare seriamente il problema, considerando però che la proprietà dovrebbe venire dall’Usus e non dalle bandierine. Altrimenti la Luna sarebbe degli USA: chissà lo zar come sarà contento!

Ci sono state delle esercitazioni militari "anti-terroristiche" (il nuovo pass-partout per far passare ogni politica, come insegna il Patriot Act) tra Russia e Cina, membri dell’Gruppo di Shangai (SCO), una specie di nucleo di una politica di contenimento alla politica USA, di cui potrebbe entrare a far parte, udite udite, anche l’Iran, a cui la Russia sembra aver venduto tra l’altro materiale fissile per le bombe atomiche.

La Cina, povera di risorse, anche se, in prospettiva, ricca di capitali, potrebbe aver bisogno della Russia, ricca di risorse tanto quanto di cleptocrati, che danneggiano la crescita economica. Entrambe le popolazioni hanno seri problemi di squilibrio demografico e potrebbero non essere tanto forti quanto sembrano sulla carta (come l’Europa, che comunque anche sulla carta non fa paura a nessuno). Ciò non toglie che siano due miliardi di persone e abbiano tutte le risorse minerarie possibili e immaginabili, compreso petrolio e gas.

La politica di controllo del Medio Oriente da parte degli USA rappresenta un pericolo strategico per la Cina, e il protezionismo americano, come mostrato dal caso del veto del Congresso alla vendita alla Cina di una società petrolifera americana, non può che peggiorare la situazione. Chissà se si riuscirà a convincere i responsabili politici americani, folgorati probabilmente dall’hubris da iper-potenza, che l’egemonia e l’iper-attivismo militari possono comportare seri problemi a livello strategico? Ci vorrà un nuovo Nixon per riseparare i due Paesi ex-comunisti?

PS Il video che la TV russa ha usato per commemorare l’evento era taroccato: la scena del batiscafo era stato presa dal film "Titanic"; un bambino finlandese se n’è accorto, e l’Armata Rossa ha avuto l’ordine di raggiungere Helsinki.

Questa voce è stata pubblicata in cina, politica internazionale, usa. Contrassegna il permalink.

13 risposte a La Russia scopre Rothbard, gli USA dimenticano Clausewitz

  1. Kaelidan ha detto:

    Ciao caro, bentornato!

    Purtroppo le cose non sono così semplici: ci sono trattati sottoscritti da gran parte degli Stati che spiegano in dettaglio fin dove la sovranità statale si può estendere. Se la teoria esposta dagli scienziati russi fosse provata vera ci sarebbe poco da obiettare.

    So cosa stai pensando, però tieni a mente che a) questi trattati sono stati sottoscritti dagli aderenti in modo del tutto volontario; b) l’alternativa è iniziare a menarsi; e c) in generale non posso condividere in toto le tue critiche sulla politica russa.

    Non condivido la politica russa degli ultimi anni, ma la comprendo senz’altro. Quello che che non comprendo è l’aggressività dell’amministrazione Bush nella captatio benevolentiae verso le ex repubbliche sovietiche, senza contare le provocazioni belle e buone tipo lo scudo spaziale.

    Al momento la Russia soffre di una sindrome da accerchiamento evidente. Da un punto di vista prettamente realistico mi pare che una risposta decisa a queste aggressioni non siano fuori luogo (ripeto che si parla di realismo, non di morale).

  2. Libertarian ha detto:

    Invece concordo con quanto scritto sulla politica russa, anche se lo scudo spaziale ha una sua raison d’etre, se fosse tecnicamente fattibile, visti i rischi di proliferazione nucleare. Infatti, ammesso che sia realizzabile, sarebbe del tutto inutile contro un attacco con centinaia di missili, quindi il deterrente russo rimarrebbe credibile, mentre la Nord Corea non avrebbe possibilità.

    Io avevo focalizzato l’attenzione sull’effetto dell’iper-attivismo usa sulla Cina, ma evidentemente ha effetti anche sulla Russia.

  3. Libertarian ha detto:

    Per quanto riguarda l’Ostpolitik USA, penso che difendere l’Est Europeo dall’Orso non sia una follia ma una necessità strategica. Se vogliono di nuovo schiavizzare mezza europa, è meglio che lo facciano sotto la spada di Damocle di una Nato attiva che non liberamente e senza contrasto, altrimenti ce li ritroviamo ancora una volta sull’Oder, e poi chissà.

  4. Libertarian ha detto:

    Comunque, se un accordo reciprocamente accettato dà diritti sulla propria zona continentale sommersa il problema in effetti non c’è, dal punto di vista giuridico: si tratta in effetti solo di geologia.

  5. alepuzio ha detto:

    Non mi ricordo dove avevo letto (forse Liberal RIsk ma poteri sbagliarmi) che i missili USA per costruzione e posizionamento non sono utililizzabili contro l’ex-URSS quanto invece per alcune zone del MO.
    La Cina più che l’ex-URSS (con cui ci sono un po ‘di problemi) sta puntando all’Africa (con buona pace degli Europei) ed all’America Latina (con buona pace dei vari tentativi abortiti di commerci vari della UE).
    Insomma, i peones quasi tutti qui 🙂
    PS bentornato First!

  6. Libertarian ha detto:

    Di certo non vanno a senso unico… però quella con la Russia è l’unica alleanza che può essere preoccupante per l’Occidente.

  7. Libertarian ha detto:

    La Russia ha comunque ragioni per temere missili USA in M.O. tanto quelli puntati su Mosca… il problema è l’egemonia sul mercato del petrolio che tutti temono (anche se con i problemi in Iraq diventa difficile crederci) gli USA vogliano conseguire.

  8. Wellington ha detto:

    Lo SDI non è lo “scudo spaziale” (peraltro del tutto teorico) dell’epoca Reagan, ma una versione semplificata efficace soltanto contro attacchi limitati come potrebbero portarne “nazioni canaglia”. In pratica è un sistema di difesa aerea molto sofisticato. Di fatto gli stessi Russi hanno già sistemi di difesa aerea sofisticati quanto alcuni dei componenti dello SDI (e li vendono in giro). Putin continua a rialzare la posta perchè vede che finora le sue minacce non hanno influenzato Washington in maniera significativa.

    Ma lo SDI è solo un pretesto. Il 99% del problema che la Russia ha con l’Occidente riguarda l’Europa Orientale sulla quale non tollera di aver perso la propria egemonia.

    E sfortunatamente è proprio lì che l’Occidente ha meno da accontentarla. Nel momento in cui le nazioni dell’ex Patto di Varsavia hanno chiesto di entrare nella NATO cosa si doveva fare? E con gli Stati Baltici e la loro richiesta di entrare nella EU? Anche le repubbliche dell’ex-Unione Sovietica hanno più margine di indipendenza (concreta oltre che formale) ora che possono giostrare tra Russia e Occidente. Che piaccia o no la questione dell’Europa Occidentale è geostrategicamente e geopoliticamente seria e non la si può trattare come un dispetto superfluo fatto ai Russi o come un capriccio egemonico americano.

    Questo nel caso in ambiente Libertarian già ci si prepari per il prossimo avversario degli Stati Uniti che ci si sentirà in dovere di giustificare.:-)

  9. Libertarian ha detto:

    Credo che in ambiente Lib già si sta sulla buona strada, mi sto informando su reazioni isteriche del solito Raimondo che se la prende col Cato, ma devo ancora approfondire.

  10. anonimo ha detto:

    Però si danno un gan daffare per la sicurezza interna, hanno compiuto i primi arresti per l’omicidio Politkovskoja: ceceni 😐

    Bentornato!

  11. Libertarian ha detto:

    Beh… io pensavo si fosse suicidata per fare un complotto contro Putin…

  12. paoloprometeo ha detto:

    Bentornato caro LF 🙂 Spero tu sia abbronzato! E’ scientificamente provato che aumenta del 2% la probabilita’ di trovare una nuova ragazza 😉

    Allora… secondo me la situazione e’ ben illustrata in http://strangemaps.files.wordpress.com/2007/01/1984_fictious_world_map.png

    😉

  13. Libertarian ha detto:

    Mi pare difficilmente credibile. Jap e India non sono ancora parte dell’Imero di Mezzo, ne lo saranno nel medio termine; l’America dei balli e delle mascherate non è sotto controllo USA, purtroppo per i loro cittadini; l’Europa non è ancora sotto il controllo di Mosca; è difficile pensare che qualcuno controlli l’Africa… purtroppo è incontrollabile.

Lascia un commento